Antropocene uguale grande accelerazione. Ma come sarà l’Italia che ci porterà verso gli anni 3000? Uno scenario ipotizzato ma vicino alla realtà più di quanto si pensi
Scheda del libro
Titolo: Viaggio nell’Italia dell’Antropocene
Autore: Pievani T., Varotto M.
Editore: Aboca Edizioni
Pubblicazione: 2021
Prezzo: 22,00 €
Pagine: 189
ISBN: 978-88-5523-061-2
Contenuti
Viaggio nell’Italia dell’Antropocene è un libro che ci racconta come la nostra penisola potrebbe essere verso la fine degli anni 2000. Un racconto che si snoda attraverso un ipotetico viaggio da nord a sud, fra lagune tropicali, fiordi norvegesi, piccoli arcipelaghi e, soprattutto, molte città sommerse da un mare che, grazie alla fusione completa delle calotte glaciali dovuta ai cambiamenti climatici che non siamo stati in grado di mitigare, ha innalzato il suo livello di decine di metri riprendendosi parte della terra ferma del fu il Bel Paese.
Un racconto sullo stato della nostra penisola ambientato nell’anno 2786. Un racconto non tanto lontano da una ipotizzata realtà, i dati parlano chiaro. L’Antropocene procede spietato perché l’uomo non è stato in grado agli inizi del secondo millennio (quindi ora…) di contrastare e mitigare i cambiamenti climatici. Non è stato in grado di virare verso nuovi e più sostenibili modelli di sviluppo e, nel 2786, si trova a dover migrare verso aree altimetricamente più elevate o verso i paesi del nord, proprio come fanno oggi i molti migranti che sbarcano nel nostro bellissimo sud.
Valutazione
Viaggio nell’Italia dell’Antropocene è un bel libro, visionario ma non tanto lontano dalla realtà, che ci fa riflettere su come potrebbero trovarsi le generazioni future se non diamo una svolta, adesso, alla nostra presenza su questo piccolo e pallido puntino blu.
Un libro che, grazie alla ricca e bella cartografia presente, fissa sulla carta la geografia di un paese ridotto nelle dimensioni ma soprattutto irrimediabilmente impoverito delle sue più famose città.
Di particolare interesse la parte del libro che, affiancando il racconto visionario, ci riporta le prove documentate dello scenario ipotizzato, dall’estinzione dei ghiacciai ai nuovi deserti, dal clima tropicale agli eventi meteorologici sempre più intensi. Insomma, un libro da leggere come un racconto inventato ma che poi di inventato ha solo la trama perché il succo del discorso è la nostra futura realtà, sempre che non si dimostri di essere in grado di modificarla verso il meglio.
Valutazione finale: (qui il metodo applicato)
Buona lettura
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