I Sapiens provengono dall’Africa, i veri europei sono i Neandertal. Il Neandertal è nostro fratello e non un nostro antenato. Ancora oggi, molti di noi posseggono geni neandertaliani
Scheda del libro
Titolo: Mio caro Neandertal
Autori: Silvana Condemi, François Savatier
Editore: Bollati-Boringhieri
Pubblicazione: 2016 (la versione recensita), 2018 quella attuale
Prezzo: 24,00 €
Pagine: 215
ISBN: 9788833929477
Contenuti
Mio caro Neandertal è un libro che ci racconta i trecentomila anni di storia dei nostri fratelli. Si perché i neandertal sono nostri fratelli: sono loro i veri europei, noi sapiens proveniamo dall’Africa.
Ci siamo incontrati circa 100.000 anni fa nel Vicino Oriente, per molte decine di migliaia di anni abbiamo convissuto, ci siamo mischiati geneticamente sul suolo europeo e ancora oggi noi sapiens, gli unici rimasti, abbiamo nel nostro DNA caratteri neandertaliani.
Ma l’uomo proveniente dall’Africa, gradatamente ha preso il sopravvento e, occupando la stessa nicchia ecologica dei Neandertal, progressivamente ne ha decretato la scomparsa. Ma i motivi di questa scomparsa sono diversi e questo libro ce li spiega molto bene.
Meno rozzi e più intelligenti di quanto pensiamo, indirettamente il Neandertal ci lancia però un messaggio: “Sono sopravvissuto senza crescere, sono scomparso perché incapace di crescere, tu sei sopravvissuto perché cresci sempre, Scomparirai perché non decresci mai?“.
Valutazione
Mio caro Neandertal è un bel libro. Ho voluto fare questa recensione e inserirla nella categoria Antropocene perché, come per tutte le cose della vita, la chiave del futuro risiede nel passato cioè, per comprendere al meglio il presente e cercare di immaginare scenari futuri, la conoscenza del passato è fondamentale.
Il libro entra nel dettaglio della vita quotidiana dei Neandertal, descrivendoci molto bene come passavano le giornate, come si spostavano e che strategie adottavano per sopravvivere. Una parte molto interessante del libro è quella che descrive l’incontro, la convivenza e gli scambi tra noi e i nostri fratelli.
Basandosi su una ricca ed autorevole bibliografia, il libro ci descrive infine le varie ipotesi che potrebbero aver portato i Neandertal all’estinzione, scartando quelle non fattibili e arrivando a dare una chiara risposta alla difficile domanda.
Da chi studia da molti anni i Neandertal e i Sapiens, come S. Condemi e F. Savatier, ci viene restituito un testo scientifico e divulgativo che ci offre la possibilità di inquadrare i nostri fratelli nel miglior modo possibile. Fratelli che ancora oggi vivono in noi per circa l’1-4 % dei geni che i Sapiens dell’Eurasia portano in sé.
Valutazione finale: (qui il metodo applicato)
Buona lettura
Fonte immagine in evidenza: Philipp Gunz, confronto tra cranio di Homo neanderthalensis, a sinistra e Homo sapiens, a destra (https://twitter.com/TheBrainWeb, modificata)